Notizia d'Agenzia: Roma, 12 dic. 2018 - (AdnKronos) - "Costruttori di pace: chi governa deve metterci l'anima per provare a riportare pace, convivenza, integrazione e serenità". Cosi il ministro dell'Interno Matteo Salvini, parlando coi giornalisti dell'attentato di Strasburgo. "Israele è un modello da questo e altri punti di vista nella difesa del territorio e dei suoi cittadini. Un modello che va difeso e sostenuto". "Ho fatto l'europarlamentare per nove anni - ricorda - Strasburgo era casa mia, quei mercatini erano casa mia. La preghiera da sola non basta più occorre individuare ricercare bloccare arrestare con ogni mezzo possibile immaginabile per verificare chi entra e chi esce da un Paese: questo non è un diritto ma un dovere". "Io guardo in casa mia. Noi dobbiamo lavorare ancora meglio le forze di sicurezza e di intelligence italiane sono fra le migliori al mondo, rinsaldare l'asse con Israele significa avere ancora più sicurezza di questo ho parlato ieri e parlerò oggi con Netanyahu: siamo in totale sintonia", ha assicurato...
Nota aggiunta del Salvini: "Chi vuole la pace, sostiene il diritto all'esistenza ed alla sicurezza di Israele. Sono appena stato ai confini nord col Libano, dove i terroristi islamici di Hezbollah scavano tunnel e armano missili per attaccare il baluardo della democrazia in questa regione"
Commenti ricevuti:
"Salvini va in Israele e visita i presunti tunnel scavati dagli Hezbollah al confine libanese, spuntati fuori miracolosamente nel momento in cui Netanyhau è accusato di corruzione e ha bisogno di distrarre l'opinione pubblica interna ed esterna.
Dice che gli Hezbollah (i patrioti libanesi che costrinsero l'esercito israeliano a sgombrare nel 2000 il Libano meridionale che Israele occupava da 20 anni e respinsero la successiva invasione israeliana del 2006) sono dei "terroristi". Ribadisce il "diritto" di Israele (i cui aerei militari violano in continuazione lo spazio aereo del Libano e bombardano sistematicamente la Siria) a "difendersi".
Una manifestazione di ignoranza che il "furbo" Salvini poteva risparmiarsi."(V.B.)
"Pierino ripete quel che gli han fatto imparare a memoria i maestri, quelli che l'han messo a fare la guardia al 'governo del cambiamento', per farlo stare in linea con Washington-Tel Aviv all'estero e con Confindustria-Banche-Vaticano all'interno. Si è dimenticato che pure gli avevano detto che in pubblico certe cose non si dicono, ché se si fa i bravi i voti da quella parte arrivano comunque. Altro guaio è che i co-governanti super-pivelli M5S fanno finta di non capire o non ci arrivano proprio, cascando da una trappola all'altra, vedi Fico. Per non parlare di Rifo che porta in tribunale Cremaschi so' pazzo. La solita Italia.
Ma nemmeno in Francia stanno meglio: appena qualcuno alza la testa ecco arrivare l'opportuno terrorista di Natale. Lo stabilizzatore colpisce ancora, ovunque serva. Da noi non serve: ormai ci hanno abituati a stabilizzarci da soli, vedi la 'sinistra' istituzionale e non, come già detto. Ma nemmeno la destra fa meglio per intendere: la Mussolini dal suo rifugio di Strasburgo stasera piagnucolava sincera, convinta di essere sotto 'attacco islamico'. Beata innocenza: non si ricorda di Piazza della Loggia e del resto, era piccina.
Il 12 u.s. fiaccolata contro il terrorismo (Hezbollah? Battisti? Fidel? Colotti?), e ci saranno tutti, in prima fila, come l'altra volta, col popolo altrove, a ravanare nei cassonetti ma con la parabola sul tetto e il crocefisso in classe." (J.E.)
Ma nemmeno in Francia stanno meglio: appena qualcuno alza la testa ecco arrivare l'opportuno terrorista di Natale. Lo stabilizzatore colpisce ancora, ovunque serva. Da noi non serve: ormai ci hanno abituati a stabilizzarci da soli, vedi la 'sinistra' istituzionale e non, come già detto. Ma nemmeno la destra fa meglio per intendere: la Mussolini dal suo rifugio di Strasburgo stasera piagnucolava sincera, convinta di essere sotto 'attacco islamico'. Beata innocenza: non si ricorda di Piazza della Loggia e del resto, era piccina.
Il 12 u.s. fiaccolata contro il terrorismo (Hezbollah? Battisti? Fidel? Colotti?), e ci saranno tutti, in prima fila, come l'altra volta, col popolo altrove, a ravanare nei cassonetti ma con la parabola sul tetto e il crocefisso in classe." (J.E.)
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