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sabato 14 luglio 2012
Gioco d'azzardo e degrado morale.. il demone occidentale
Ante scriptum:
Il gioco d'azzardo cresce in modo esponenziale, senza alcun freno legislativo. Sale gioco ad ogni crocevia, slot machine ovunque, e attraverso il computer potete scommettere comodamente anche da casa su tutto e tutti. Senza controlli, senza limiti. In una società che sovrasta ogni cosa, che ti toglie 3 punti se non hai la cintura di sicurezza, che proibisce la pubblicità alle sigarette, vietate ovunque, potete distruggervi con le macchinette e le altre diavolerie in nome del PIL e dell'Erario, beneficiario di una percentuale consistente della servitù creata da abili imprenditori senza scrupoli.
Questa società edonistica e senza morale ci sta trasformando in tanti meccanismi di un ingranaggio infernale con 3 comandi sequenziali: consumare, produrre, ubbidire.
Degrado morale e gioco d'azzardo - Scrive Enrico Galoppini: "Una cosa è innegabile. Dove arrivano “l’Occidente”e la “modernità”, arriva il degrado. Il degrado dell’essere umano. Tutto o quasi, esteriormente, può dare l’impressione di essere “nuovo”, “avanti” e “pulito” rispetto a chi è “rimasto vecchio, indietro e sporco”, secondo quella miope visione che ancora spopola tra le generazioni più ‘stagionate’ cresciute nel mito del “miracolo economico” e tra certi giovinastri ridotti a zucche vuote da un sistema sempre più vacuo dal punto di vista valoriale, educativo ed esistenziale. Ma si tratta della facciata, dell’apparenza, alla quale tiene così tanto chi si compiace di essere “moderno”. Ma il fuori è bello e il dentro è brutto, potrebbe recitare una pubblicità che presentasse sinteticamente cosa sia il “mondo moderno”. Tuttavia il degrado, beninteso, una volta che s’insinua dentro l’uomo si rispecchia anche nel mondo esteriore, e già cominciamo a constatarne gravi e preoccupanti segnali, specialmente nelle grandi città. Ma quello che qui più mi preme è rilevare come la “modernità”, la “democrazia” compiuta, dopo aver abbagliato i più sprovveduti perché “indifesi” (e non vagamente “disinformati”) con i suoi abbaglianti specchietti, comporta un’inesorabile abdicazione dell’uomo da quella che dovrebbe essere la sua posizione “signorile” (rabbânî) nel contesto della Creazione.
I demoni preposti allo scopo di traviare l’essere umano in ogni modo e farlo così fallire ne studiano di tutti i colori. Intendiamoci: per ogni tipo umano, ciascun “carattere”, esiste un tranello, un’insidia, di grado commisurato al suo grado di “consapevolezza”, o meglio di “realizzazione”. Con la maggioranza degli uomini, l’Avversario gioca per così dire “sul velluto”, quindi gli basta davvero ben poco per sviarlo. Uno di questi trucchi è il gioco d’azzardo."
(Fonte: http://europeanphoenix.com/)
Altro articolo: http://paolodarpini.blogspot.it/2011/07/lo-stato-si-fa-biscazziere-per-coprire.html
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