Bullicame Viterbo - Foto Viterbo TV
Come preannunciato la IV Festa del Bullicame si celebrerà alle Terme Carletti sulla Strada Terme nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 maggio.
Cari viterbesi quest’anno la Festa del Bullicame è giunta alla sua quarta edizione. Dobbiamo condividere con voi tutti, la gioia che proviamo nel constatare che il Bullicame non è più un luogo dimenticato, ai margini della città, poco frequentato e poco amato dai viterbesi. Oggi, grazie alla nostra Associazione, il Bullicame e le pozze circostanti sono tornate ad essere un luogo di svago, di ritrovo e di aggregazione. Così come lo erano prima, circa venticinque anni fa, quando i ruscelli che uscivano dalla “callara” erano numerosi e tante famiglie di viterbesi venivano in questi luoghi per passare le feste “ricordatore”, come la pasquetta e il primo maggio. Poi, dopo la sub concessione a favore delle Terme dei Papi, c’è stato un periodo di grande sofferenza per il nostro Bullicame.
La “callara” era quasi sempre vuota e non alimentava più le pozze a ridosso del monumento. Nel mese di marzo del 2010, dopo anni di lamentele inascoltate, ormai consapevoli che nessun articolo di giornale e nessun intervento di privati cittadini poteva restituire dignità al nostro meraviglioso monumento naturale, un gruppo di solerti cittadini (Pierluigi Amadeo, Simonetta Cappelli, Maria Caprasecca, Daniele Cortese, Giovanni Faperdue, Umberto Fusco, Augusto Goletti, Vittorio Tardioli e Cristiano Zappi) ha costituito l’Associazione, senza scopi di lucro,“Il Bullicame”. L’obiettivo precipuo dell’Associazione è la salvaguardia della sorgente del Bullicame e di tutto il bacino omonimo. Altro scopo importante dell’Associazione è sollecitare i politici locali ad adottare tutte le misure necessarie allo sviluppo del termalismo viterbese, con tante offerte che possano creare finalmente la città termale e far cessare il monopolio di fatto, oggi esistente.
Dal giorno della nostra costituzione tante cose sono cambiate. La fonte principale del Bullicame detta anche “la callara”, non ha subito più i prelievi massivi che la svuotavano quasi completamente facendola apparire quasi collassata. Da tempo essa si presenta sempre piena e alimenta di nuovo le pozze circostanti, con somma gioia del popolo viterbese che può usufruire dei bagni terapeutici. Ma la nostra lotta non è finita. Il popolo viterbese deve ancora vigilare sul Bullicame per evitare che tutto ritorni come prima. Lo sfruttamento sconsiderato di qualche anno fa non deve più accadere. Mai più. Perché la Festa del Bullicame? La nostra festa deve essere un momento di aggregazione con tutti i nostri soci e con tutti gli amici del Bullicame. Deve essere un’occasione per farci sentire, per fare capire ai nostri politici che i viterbesi amano il Bullicame e vogliono lo sviluppo termale, che è la nostra primaria vocazione. Noi vogliamo che l’offerta termale di Viterbo sia variegata e multipla.
Noi dell’Associazione “Il Bullicame”, chiediamo a tutti i politici di rinunciare a progetti invasivi e deleteri come la colata di cemento della Itet a Monte Pizzo. Viterbo ha bisogno di altro, deve diventare nel breve una città termale, e cambiare il suo nome in Viterbo Terme. Questo nuovo nome sarà un potente cartello pubblicitario delle nostre terapeutiche acque e un volano sicuro di sviluppo futuro.
Presidente Ass. Il Bullicame: Giovanni Faperdue
Per ricevere il programma aggiornato scrivere a: giovannifaperdue@libero.it
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