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sabato 26 maggio 2012
....è stato un piacere... incontrare Eugenio Benetazzo a Udine - E commento salace di Antonio Pantano
Buongiorno Paolo, ieri sera sono andata con alcuni amici a sentire Eugenio Benetazzo qua a Udine.
Devo dire che è stato molto interessante e piacevole, oltre che un esperto in materia economica-finanziaria bisogna riconoscere che è un "ragazzo" (fisicamente non sembra un quarantenne) molto carino e ha dimostrato di saper essere anche simpatico ed estremamente adattabile.
In sintesi ha dichiarato che secondo lui non ci sono soluzioni all'attuale situazione che sta devastando l'italia e gli italiani, quindi armarsi fino ai denti di pazienza e chi non riesce ad arrivare a fine mese si prepari perchè prossimamente sarà ancora peggio!
La sua capacità di rimanere obiettivo ed emotivamente distaccato è sorprendente.
Una visione la sua che manca però di quel contatto umano che ha fatto di alcuni dei grandi uomini, significativi per la storia di questo pianeta e le sue creature.
Peccato, peccato.... è stato molto bravo nell'affermare se stesso chi sa se riuscirà a salvare le sorti di qualche poveraccio....
Cmq bisogna dirlo in friuli è arrivato ospite e senza chiedere un centesimo.
Bontà o popolarita? non ha importanza,non per noi.
Mi sono fermata ad ascoltarlo anche a conferenza finita, intorno a un chioschetto.
Vederlo in mezzo al popolo friulano composto da molte varietà di individui mi ha fatto proprio sorridere .... a vederlo lui così piccolino e perfettino parlare con una persona che sembrava avesse bevuto un litro di birra, che per comunicare meglio gli metteva le mani sul petto e Benettazzo che non solo non si indispettiva ma si è reso disponibile con tutti imitando i buffi modi per una maggiore integrazione (o popolarità?).
Ci ha promesso che tornerà a dicembre per parlare dei danni provocati nell'economia che derivano dai mangiatori di carne.
Ci sarò sicuramente, da buona vegetariana.
Lo aspettiamo con gioia e come ho avuto l'occasione di dirgli "è stato un piacere".
Sara Laurencigh
Altro articolo in tema: http://paolodarpini.blogspot.it/search?q=eugenio+benetazzo
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Commento specificato di Antonio Pantano:
Caro Paolo,
seguo da lungi il Benetazzo da tempo, perché sedicente esperto in economia, e perché vicentino (mio padre nacque a Lonigo!).
L’ho ascoltato due settimane fa’ presso la bellina Costamagna Luisella (Robinson – RAI TV 3), in trialogo con Fuksas (che fu mio amico 50 anni fa’ ed ho reincontrato 4 anni or sono), che pensa a far miliardi con le “nuvole” e di finanza sa NO, e l’Alemagno (frequentatore di casa mia a Castelrotto in vacanza, poi … da me discostato!) che la tasca ha piena.
In modesta carega il Benetazzo sciorinò dati da “aggiornato” (vilipedia ed oltre! Vecchio sistema copia/incolla!), ma pontificò la bestialità tipica del bocconiano saccente ed incapace di critica oltre le banalità : “Chi ha contratto mutui bancari per 30-40 anni SBAGLIO’ perché non seppe prevedere i rovesci futuri e la sua conseguente incapacità ad onorare gli impegni! Le banche non possono fare beneficenza! E i debiti si DEVONO pagare!”. E a tali insolvenze il Nostro addebitò la crisi americana e mondiale VIGENTE!
Affermazione da USURAIO! Tipica di chi NULLA CAPISCE e non sa vedere che viviamo in artificiosa bolla speculativa organizzata dai MEGA USURAI, al, solo scopo di creare monopoli dei quali essere PADRONI! Identica storia del 1929! Che, però, non toccò l’Italia, lontana dalle speculazioni e forte di una legge bancaria (1926 e 1936) voluta dal “bieco regime del tempo”!
Infatti il desso, accattivante, IGNORA LA NATURA DEL DENARO! Questo è DELLO STATO (cioè dei cittadini!), e viene “concesso” in gestione alla banca centrale.
Purtroppo, per furfanti alla Ciampi-Amato-Dini-Carli-Prodi-Draghi-Berlusca ed ora Monti, la banca centrale si appropriò della “sovranità” sul denaro, e prestandolo allo Stato indebitandolo, lo centellina e presta anche al GIOVINE che poi “gode” (soffrendo, ora!) del mutuo bancario. Il Giovine ignora che a lui viene dato in prestito, ad interesse lucroso, il SUO DENARO! E, secondo il “profeta Benetazzo” è anche colpevole delle recessioni finanziarie, dell’eventuale sua disoccupazione, e DEVE SUICIDARSI se non fosse in grado di restituire interessi altissimi e capitale (che è SUO!).
Spiego!
IL DENARO E’ DOVERE SOCIALE! L’ho scritto anche alla Costamagna, ma lei sa essere bellina e deve pappagallare le scemenze per sopravvivere in TV. Ergo: NON raccolse e NON RISPOSE!
Come risolvere il problema?
Le banche DEVONO gestire i risparmi (il denaro è dei cittadini!) erogando MUTUI, con garanzie sul futuro, cioè curando che il percettore restituisca, con interessi simbolici, il capitale nel tempo, SENZA ESSERE VESSATO! Restituisca allo Stato ed ai cittadini, cioè a sé stesso! Ma CON COMODO! Lo STATO siamo NOI!
Non si obietti che le banche non avrebbero guadagni! Solo gestendo per un minuto masse di miliardi di euro esse traggono vantaggi! Considera i “gettoni miliardari” per gli inutili presidenti ed amministratori! E le spese faraoniche, incontrollate, per agenzie e sedi!
Cari saluti VERONESI, Antonio Pantano
(Scuola di “Valori giuridici e monetari”, creata da Giacinto Auriti)
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Replica di Sara Laurencigh: "...cosa c'è di male se mi è simpatico? poi tra dire questo e diventare una sua "adepta" ce ne passa... tantè che nel riportare la conferenza sono stata molto sbrigativa, invece mi sono dilungata nell'esprimere una simpatia.... ma se questo da fastidio all'amico veronese forse farebbe meglio a lavorare sull'invidia e lasciar perdere un attimo Benetazzo.
Rilassiamoci per favore..."
(...) Nell’ambito delle iniziative proposte dal Gruppo MeetUp di Udine (ovvero Movimento 5 Stelle) inserite nel Festival Homepage, non possiamo fare a meno di notare la presenza nel maggio 2010 dell’economista Eugenio Benetazzo, che si descrive con naturale modestia come “il più autorevole economista fuori dal coro” (qui).
RispondiEliminaMa chi è Eugenio Benetazzo, che tanta notorietà ha acquisito nella concitata fase dell’attuale crisi economica internazionale del capitalismo?
Se tentassimo di ricercare con il motore di ricerca google le parole “Eugenio Benetazzo” associandole a “Forza Nuova” troveremmo una serie di risultati da cui si evince una stretta e costante collaborazione tra il partito neofascista e l’illustre economista “fuori dal coro”. E non ci pare che tale collaborazione sia recente. Per capire l’intreccio tra Benetazzo e Forza Nuova, basti sapere che l’economista veneto, prossimo candidato Nobel, ha partecipato non solo ad iniziative su e giù per l’Italia, ma anche al Congresso Nazionale “Tutto per la Patria. Rivoluzione Italiana” (qui).
Qui troverete le lungimiranti teorie “fuori dal coro” esposte al Parco del Cormor: http://www.youtube.com/playlist?list=PLAB5E0D213E504DE0.
Troppo spazio e troppo tempo dovremmo sprecare per commentare queste rilucenti e brillanti teorie. Siamo troppo stupidi per poter competere con tale precoce genio che predica il fallimento del multiculturalismo, il reimpatrio degli immigrati ed è terrorizzato dalla scomparsa della razza italica. (...)
Tratto da qui: http://marxistinordest.altervista.org/2012/02/17/a-cosa-puo-portare-lantipolitica-del-movimento-5-stelle/
Sciocchezze inquadrare il Benetazzo in "sponde partitiche"! Criterio gesuitico/marxista da bar dello sport!
RispondiEliminaPantano non ha trattato della "simpatia" che un giovine reca! E nemmeno di ipotetici "adepti", di facile palato, oggi - come ieri - incantati da qualsiasi Dulcamara al mercato! IL VERO NEMICO E' L'IGNORANZA! E questa domina, tanto che la gente è terrorizzata dalle speculazioni di borsa, NULLA SAPENDO delle loro falsità REALI!E nemmeno della autocandidatura al Nobel! Il Nobel viene, molto spesso, conferito ad IGNOBILI!
Per fortuna EZRA POUND ne fu ESENTE!
Con i saluti di Antonio Pantano (che in 74 anni ha appreso qualcosa, e sa "discernere"!)
La simpatia è legittima, ma il personaggio occorrerebbe conoscerlo meglio e da più tempo. Ha iniziato come già riportato da altri commentatori con IL COPIA ED INCOLLA e siccome non è di particolare cultura e competenza (linguisticamente all'inizio era un disastro), lo ha anche fatto in modo maldestro e patetico, soprattutto ispirandosi ai principi della Scuola Economica Austriaca (che nessuno conosce,soprattutto tra gli economisti italici ed i media) e dell'economista finanziario italiano FRANCESCO CARBONE (vedasi sito USEMLAB.COM, che da 10 anni sta facendo un'analisi precisa e previsionale azzeccata di tutto quello che sta accadendo) e poi ha iniziato a bluffare atteggiandosi da esperto e girare tv locali e circoli per ocnferenze e lezioni e a produrre libri. Alcuni anni fa ocnsigliava ancora di investire in immobili, titoli di stato e pannelli fotovoltaici. Chiedete ai suoi fans che lo hanno ascoltato come saranno ocntenti ... Sarà anche simpatico e spesso dice cose giuste, sacrosante e con un certo coraggio, ma essendo frutto di improvvisazione, tipico di colui che ha cavalcato la tigre, non ha una formazione e visione sufficientemente ampia e valida della materia che tratta, e più un emulo e simulacro che un personaggio autentico. é le tv cui siamo abituati da troppo tempo a renderci così superificiali e vulnerabili enlle valutazioni umane ...
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