Cesare deve morire
Cinema Perla Amelia, Mercoledì 30 maggio 2012 - Oltre il Visibile presenta: Shakespeare a Rebibbia. Quando l'arte del teatro si fa (grande) cinema - Serata evento per: Cesare deve morire. Un film di Paolo e Vittorio Taviani (Italia, 2012).
Orso d'oro Festival di Berlino 2012
Miglior film e miglior regia David di Donatello 2012
"Da quando ho conosciuto l'arte, questa cella è diventata una prigione."
L'associazione culturale Oltre il Visibile non poteva restare indifferente a questo film e decidere, come molti hanno fatto, di non proiettarlo perché "non incassa".
D'altro canto, un tale Andrej Tarkovskij diceva: "se si esclude dalle attività umane tutto quanto attiene al raggiungimento del profitto, rimarrà soltanto l'arte".
Questa è anche la visione dell'associazione, che andrà avanti imperterrita su questa strada.
In questo film Shakespeare è interpretato dai detenuti della sezione alta sicurezza del carcere di Rebibbia: il “Giulio Cesare” sembra scritto apposta per loro, che conoscono la violenza, che conoscono il potere. È teatro trasformato in cinema - in un grande cinema.
D'altronde, da quand'era che un regista italiano non si vedeva assegnare l'Orso d'Oro al Festival di Berlino? Era dal 1991... Allora si trattava di un grande vecchio come Marco Ferreri, con La casa del sorriso.
Con l'Orso d'oro e i David di Donatello si è voluto soprattutto premiare il coraggio della sperimentazione dei fratelli Taviani: andare a cercare la verità con il cinema all'interno di un luogo di pena.
Documentario? Docu-fiction?
Forse sono stati i cartelli su cui, all'inizio, si affiggono l'imputazione e la pena che stanno scontando i protagonisti, a far pensare che questo film sia un documentario o, come si è detto, una docu-fiction. Ma non è questo che importa.
Importa invece una messinscena che fonda la sua verità nell'essenza profonda della realtà e della sua rappresentazione. E in quel rispecchiamento con cui il testo di partenza, il Giulio Cesare di Shakespeare, vive nel rapporto con i suoi singoli interpreti e con la dimensione collettiva del loro essere.
Ne parleremo con Fabio Cavalli, il referente artistico del progetto del teatro nel carcere di Rebibbia, a Roma, sezione Alta Sicurezza, che è presente nel film come il regista dei detenuti.
È prevista, tra gli altri, anche la partecipazione dell'associazione Un'Ora d'Aria Onlus di Roma.
Modera il dibattito Maurizio Annesi.
Scaletta della serata:
Dalle ore 20.00: cena Buffet c/o La Misticanza (Amelia, Via Rimembranze, 4)
Ore 21.00 ca.: presentazione film al Cinema Perla
Ore 21.15 ca.: proiezione di Cesare deve morire
A seguire dibattito con gli ospiti
Oltre il Visibile
Associazione per la ricerca e la cultura attraverso il cinema e le altre forme artistiche
Circolo UCCA (Unione Circoli Cinematografici Arci)
Per info e costi vedi il sito: www.oltreilvisibile.it
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