Habitat naturale
Carissimi 2 anni fa le vostre mail di protesta hanno fortemente contribuito a salvare ,sempre nella provincia di Belluno, cieca 1400 cerve e loro cuccioli dai cacciatori. Vi chiedo ancora aiuto urgentissimo per fermare questa strage. Siate più imponenti e attivi che mai spedite ovunque, anche ai sassi. Grazie Tamara Panciera
Con la presente Vi invio una protesta collettiva che tutti dobbiamo mandare da più fonti al Corpo Forestale ed al Commissario Straordinario della Provincia di Belluno.
Queste le mail dei destinatari:
Segreteria del Capo del Corpo forestale dello Stato
email: segreteria@corpoforestale.it
Ufficio Stampa del Corpo Forestale dello Stato
email: uff.stampa@corpoforestale.it
Settore Direzione Generale - Segreteria Generale
Amministrazione provinciale di Belluno
Valentina Da Roit
E-mail: v.daroit@provincia.belluno.it
Grazie Mara OIPA Italia – sezione Treviso e provincia Delegata: Mara Canzian
Via Borgo San Daniele 38 – 31050 Povegliano (TV)
Tel. 339 7760836 – treviso@oipa.org
Mandatene una copia anche a : belluno@gazzettino.it
Ogg: R: URGENTISSIMO - STERMINIO CERVI DEL CANSIGLIO
Egregio dott. Vittorio Capocelli – Commissario Straordinario della Provincia di Belluno,
Egregio ing. Cesare Patrone – Capo del Corpo Forestale dello Stato,
Vi scrivo per manifestare tutta la mia indignazione e amarezza in merito al “Piano di controllo del cervo del Cansiglio”, approvato da Veneto-Agricoltura al fine di salvaguardare e tutelare l’ecosistema agroforestale da una presunta eccessiva presenza di questi animali, e sottoscritto dalla Regione Veneto, dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dal Corpo Forestale dello Stato, dalle Province di Belluno e Treviso e dall’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, e dichiaro di sostenere le richieste promossa dall’On. Andrea Zanoni – europarlamentare IDV – per fermare l’imminente ed inutile uccisione dei cervi del Cansiglio.
Mi chiedo se il Corpo Forestale dello Stato voglia veramente prestarsi ad un’azione così lontana dal proprio compito di protezione e difesa del patrimonio faunistico e naturalistico nazionale, senza voler considerare delle alternative per la conservazione dei cervi.
Mi chiedo, altresì, per quale motivo la Provincia di Belluno intende mettere a disposizione per questo massacro le Guardie Venatorie provinciali che noi contribuenti dovremo pagare.
Ritengo, inoltre, che questo piano di abbattimento, all’interno di un’area protetta dove vige il divieto di caccia, rappresenti un fatto grave e non degno di un Paese civile come il Nostro.
Insisto affinché venga riconosciuta l’inopportunità di tale intervento e chiedo, in ogni caso, che venga bloccato questo sterminio nel più breve tempo possibile.
Mi aspetto, inoltre, che venga data comunicazione ufficiale di quanto verrà da Voi deciso in merito alla questione sopra evidenziata di rilevante interesse pubblico a livello nazionale.
Distinti saluti.
(nome-cognome e comune)
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