"Signoraggio bancario e truffa bancaria... Lo capirebbe persino un asino.. e tu l'hai capito?" (Saul Arpino) - La foto è di Gustavo Piccinini
Caro Paolo D'Arpini, ho letto l'articolo sul convegno di Scilipoti sul Signoraggio Bancario (http://www.circolovegetarianocalcata.it/2012/02/28/signoraggio-bancario-ed-unitarieta-della-vita-una-spiegazione-semplice-semplice%e2%80%a6/) sono andato a controllare e mi risulta che la distribuzione delle quote di Banca d’Italia è rimasta sostanzialmente invariata dal 1948 ad oggi. Sul sito di Banca d’Italia verifico che:
Ente partecipante
Numero quote
Numero voti
Percentuale
Intesa Sanpaolo S.p.A. 91.035 50 30,3
UniCredit S.p.A. 66.342 50 22,1
Assicurazioni Generali S.p.A. 19.000 42 6,3
Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. 18.602 41 6,2
INPS 15.000 34 5,0
Banca Carige S.p.A. - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia 11.869 27 4,0
Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. 8.500 21 2,8
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. 7.500 19 2,5
Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A. 6.300 16 2,1
Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. 6.094 16 2,0
Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. 5.656 15 1,9
Fondiaria - SAI S.p.A. 4.000 12 1,3
Allianz Società per Azioni 4.000 12 1,3
Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno S.p.A. 3.668 11 1,2
Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A. 3.610 11 1,2
Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. 2.800 9 0,9
Cassa di Risparmio di Venezia S.p.A. 2.626 9 0,9
Banca delle Marche S.p.A. 2.459 8 0,8
INAIL 2.000 8 0,7
Milano Assicurazioni 2.000 8 0,7
Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia S.p.A. (CARIFVG S.P.A.) 1.869 7 0,6
Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia S.p.A. 1.126 6 0,4
Per cui se Intesa Sanpaolo o UniCredit dovessero fallire cosa succede?
Un lettore curioso..
........................
Risposta di Giorgio Vitali:
LA RISPOSTA è SEMPLICE: L'INDEBITAMENTO DELLO STATO (DEBITO PUBBLICO)E' TUTTO L'INDEBITAMENTO DELLO STATO. SU QUESTO, LA CIFRA DI GRAN LUNGA SUPERIORE è QUELLA DELL'INDEBITAMENTO NEI CONFRONTI DELLA BANCA CENTRALE. CHE E' LA BCE. PER LE RAGIONI CHE SAPPIAMO E CHE AL MOMENTO è INUTILE RIPETERE. PERCHè L'INDEBITAMENTO DEGLI STATI ADERENTI ALL'UE SI VERIFICA NEI CONFRONTI DELLA BCE?? PERCHè LA BCE è LA BANCA CENTRALE EUROPEA CHE STAMPA GLI EURO. (Più chiaramente, gli euro italiani sono stampati in Italia, per conto della Banca d'Italia che agisce per conto della BCE in questa operazione.)
Per spiegare meglio: la banca d'Italia, per conto della BCE, di cui è azionista, incarica la Zecca ( quella che sta a piazza Verdi a Roma)di stampare banconote in Euro. la zecca stampa le banconote e fa pagare alla banca d'Italia ( che agisce per conto della BCE) il SEMPLICE prezzo TIPOGRAFICO.Poi la Banca d'Italia, che agisce su mandato della BCE, VENDE ALLO STATO ITALIANO LE BANCONOTE facendole pagare al VALORE FACCIALE. IN PIù CI METTE ANCHE GLI INTERESSI. ( Dal che si deve dedurre che non esiste proprietà della moneta, perchè in realtà le banconote sono affittate...allo Stato Italiano). ESULANO DA QUESTA OPERAZIONE LE MONETE METALLICHE, CHE PER CONVENZIONE INTERNAZIONALE SONO DI PROPRIETà DELLO STATO (per cui noi dovremmo utilizzare solo quelle... se ci riuscissimo!)
LO STATO ITALIANO PAGA QUESTI FOGLI DI CARTA CON LE TASSE AGLI ITALIANI.
NOTA SUPPLETIVA: IN QUESTA MANIERA LA BCE LUCRA SUL SIGNORAGGIO. MA QUESTO CI DEVE SERVIRE ANCHE PER CAPIRE CHE SUA MAESTA' LA REGINA DI INGHILTERRA LUCRA SUL SIGNORAGGIO DELLA BCE ESSENDONE AZIONISTA, MA NON PAGA TALE SIGNORAGGIO PERCHè NON HA ADOTTATO L'EURO. SE LE PERSONE NON CAPISCONO QUESTO PASSAGGIO, CHE è LA RIPROVA DELLA ETERNA PIRATERIA INGLESE, NOI NON SAPPIAMO CHE FARCI...O MEGLIO...IO LO SO! CONCLUSIONE: IL MAGGIOR AZIONISTA DI bANKITALIA, QUINDI DELLA QUOTA ITALIANA DI BCE, è INTESA. (EX COMIT) E NON POTREBBE ESSERE DIVERSAMENTE. ESSENDO LA COMIT LA BANCA ITALIANA DI MAGGIORE IMPORTANZA MONDIALE (fondata dall'ebreo polacco Toeplitz...)
INTESA NON PUò FALLIRE PERCHè AZIONISTA BCE. PER FAR CAPIRE COSA SIGNIFICA LUCRARE SUL SIGNORAGGIO DELLA BCE CI PREGIAMO DI FAR NOTARE CHE L'INPS, PROPRIETARIA DEL 5% DI BANKITALIA CI MANTIENE I PENSIONATI E L'INAIL CON IL 2% CI MANTIENE GLI ASSICURATI. KIARO? (Giorgio Vitali)
.................
Risposta di Giuseppe Turrisi:
La risposta ha tante risposte ed è anche formulata male ma la più bella definizione che ho trovato è la seguente "chiunque si appropria di una richezza che non ha contribuito a creare esercita signoraggio" di Nando Ioppolo
Tornando alla domanda... il signoraggio non è il sistema con cui la stato si indebita con banca centrale...
Ma è il meccanismo di emissione monetaria che se messo in mano a terzi (privati) e applicato in grossa misura induce lo stato a:
1) farsi prestare i soldi (perchè non ne ha di propri
2) farsene prestre sempre di più in quanto il debito è sempre maggiore del realmente prestato poichè gravato di interesse (Giuseppe Turrisi)
.............
Risposta precisazione del prof. Antonio Pantano:
Caro "circolo vegetariano" (che, spero, sia Paolo d'Arpini!),
1 "signoraggio" è un atteggiamento preciso, con ascendenze storiche (da non tollerarsi se attribuito ad individui, ma da IMPORSI se esercitato dallo Stato)!
2 "Signoraggio bancario" è USURPAZIONE degli elementari diritti del Popolo e dei Cittadini, e dello STATO che tutti rappresenta.
3 Scilipoti potrebbe avere ... qualche idea, o un minimo di "buona fede". Percorre itinerari inutili e si circonda di alcuni figuri (ho scritto:" alcuni") esibizionisti, fuorvianti ed ... utili a loro stessi.
4 MAI attingere notizie da VILIPEDIA!
5 Infatti, dal 1948 la "partecipazione in Banca d'Italia" è mutata spesso! Se quella oggi sostenuta dai "vilissimi e prezzolati redattori di questa falsa enciclopedìa libera", ma "controllata dai poteri forti", fosse vicina alla verità, ASSAI LONTANA dalla verità è la genesi dello "azionariato" (che si chiama "partecipanti"!) della nostrana "banca centrale". Infatti, sia al tempo del Fascismo, che nello immediato dopoguerra ( e NON VA DIMENTICATO che durante la Repubblica Sociale Italiana la VERA Banca d'Italia fu commissariata ed "assunta a totale vantaggio della Repubblica e dei Cittadini TUTTI") , essa apparteneva di fatto e diritto SOLO a banche locali, a carattere popolare o di vero "risparmio", alla Banca Nazionale del Lavoro che assolveva a compiti ufficiali ed utili allo Stato (ma oggi è "privatissima" e di proprietà estera!) ed ad ENTI di STATO (INPS, INAIL, INA - che era Istituo Nazionale delle Assicurazioni, a vantaggio e profitto dei cittadini, poi "snaturato" e privatizzato dal consociativismo ladro dei partiti di governo e di finta opposizione, con la apostolica benedizione d'oltre tevere!), e ad una ristretta minoranza, contenuta nel solo 4%, di così dette "banche d'affari".
6 Oggi chi attribuisce "valenza nazionale e rappresentatività degli interessi dei cittadini" a Bankitalia NON SA COSA DICE!
7 Le banche aventi sede in Italia NON possono fallire! Ma le malefatte deficitarie dei loro "amministratori/padroni" vengono pagate e ripianate da TUTTI i cittadini, grazie allo Stato (gestito da complici compiacenti dei malfattori, se non palesemente posti alla gestione!)! Cordialmente, Antonio Pantano
A voi le riflessioni di sorta.. Paolo D'Arpini
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.