Frammenti di infinito - Dipinto di Franco Farina
Scrive Noemi Longo:
"Il mio corpo in accordo con la mia mente hanno deciso non di diventare vegetariani, ma di rinunciare semplicemente al nutrimento della carne di animali terrestri oramai da quasi due anni. E devo dire la verità, io prendendone atto ho soltanto accettato quel che loro avevano già deciso per me, ma ogni tanto, dico ogni tanto...avrei veramente voglia di quel piacere della vita come giustamente lo chiama Franco Libero. Mi torna in mente una frase di un film magnifico che dice: La mia coscienza vuole la vittoria dei vegetariani nel mondo e il mio subconscio langue per una fetta di carne saporita. E io cosa voglio? Io ho rinunciato alla carne, riconoscendo in parte l'importanza di questo mondo animale, ma in realtà credo tuttora in quel che credevo ancor prima di divenirlo... Credo che siamo animali noi stessi elevati al rango di esseri umani, ma continuiamo a vivere da animali raziocinanti quando di esseri umani non ne abbiamo nulla, o forse ancora non lo siamo mai stati, perché un essere umano nel mondo non può originare il genere umano, e milioni di uomini assimilati allo stato animale non sono rappresentativi del genere umano. Ed io cosa vorrei... in questo mondo abominevole dove nella realtà più vera siamo tutti affetti dal demone del cannibalismo.... quel che vorrei lo tengo per me. Buonagiornata"
Commento di Paolo D'Arpini:
"...è solo un problema di identificazione con il corpo mente... Affermi con il corpo quel che appare nella mente.. ma cosa rende possibile il pensiero? Non è forse quella miracolosa capacità di percepire, la coscienza-consapevolezza? E chi sei tu realmente? Carne non-carne, desideri repulsioni.... arrovellarsi nei pensieri non serve a nulla. Sii ciò che sei semplicemente...."
Replica di Noemi:
"Affermare che dopotutto sono colei che sono sarebbe un plagio e un pò retrò...lo sappiamo.
Chi sono realmente? Realmente non sono, perché...A me piacerebbe essere Noemi Longo ovunque.
...Quando penso, quando scrivo, quando cammino, quando respiro... e questo non è sempre possibile.
Il mio commento circa l'intervento di Franco Manco Libero, era piuttosto una riflessione ed anche, se si vuole una provocazione...
Non sono daccordo circa le considerazioni che tengono legato in nemesi il concetto di monoteismo e vegetarianesimo...
In ogni tempo, e in ogni pensiero, ci sono e ci sono stati esseri che hanno raggiunto un grado di coscienza-consapevolezza che gli ha permesso di pensare, vedere, e sentire il tutto.
..Questi esseri vedono l'aperto... e mai si sognerebbero di additare le religioni se l'uomo ha scarso rispetto degli animali.
Nel mondo esiste tutto e tutto ha diritto di esistere e non è colpa di nessuno se l'uomo vive in preda alle intimidazioni della religione o seguendo infinite e possibili professioni di fede...
Non riesco a spiegarmi...
Sto cambiando in questo periodo...e la mia attitudine allo scritto si assottiglia sempre di più.
...Sarebbe bello parlarne...e forse ci si capirebbe di più...
E' tempo forse che il mondo esca dal verbo, per tornare al dialogo"
Commento di Paolo:
"...tutti questi dubbi riguardano soltanto la visione acquisita del mondo, in forma di una persona chiamata Noemi Longo. Cerco di additarti quello che è all'origine della persona, guarda dentro e scopri la coscienza intelligenza che testimonia l'esistenza della persona. Un oggetto della coscienza non può essere la coscienza, che tu sei. O meglio, ciò che appare nella coscienza è una manifestazione della coscienza ma non l'identità ed essenza. In tal senso ti invito ad essere ciò che sei...."
Replica di Noemi:
...però scusa Paolo,
la visione del mondo acquisita da Noemi Longo non è certamente la visione reale del mondo...Eppure Noemi Longo ha sentito l'esistenza di un mondo reale, dove tutte le diversità aldilà della forma e dell'apparenza sono nient'altro che pratiche possibili per uscire da uno stato di cose e di negazioni che tengono l'essere umano ancora in uno stato embrionale.
Io so che esiste un livello altro in cui ogni cosa collabora allo stesso scopo, anche ciò che apparentemente lavora contro il mio obiettivo personale.
E' solo che l'uomo vuole sperimentare, vuole darne prova...
...Il film che ti citavo prima si chiama Stalker, e se non ti è mai capitato di vederlo potrei consigliartelo...
Risale al 1979 ed è per alcuni versi una tragica previsione del disastro nucleare di chernobyl.
Lo stalker conduce nella "Zona" uno scienziato che ambisce al Nobel e uno scrittore che ha perso l'ispirazione dando loro la possibilità di realizzare il più intimo e puro desiderio...
Quella "zona" che rappresenta poi anche l'arduo percorso verso l'intima realizzazione di se stessi e forse l'unica dimensione possibile in grado di poter se non salvare, migliorare il mondo...
E dunque... se mi inviti ad essere ciò che sono... In questo momento mi prenderei il lusso di essere ignorante e di vivere come vivrebbe una scimmia...
...Perché dopotutto il mondo potrebbe veramente essere la proiezione di una sola mente che dorme...e tante risposte non le avremo mai nemmeno con i più avanzati strumenti tecnologici...
...E Quando considero questo nella sua verità più terribile e più reale, mi sento quasi rassicurata e non posso non avere fede, ma una fede priva di ogni fede, al sopra e al di sotto di ogni religione costituita.
...Perché all'inizio era il Caos...
Commento di Paolo:
Ed allora come fai a giudicare l'attuale condizione del mondo?.. Sicuramente il tuo conoscere il mondo è secondario alla tua stessa esistenza e la tua esistenza è secondaria alla tua consapevolezza di essere.
Vorresti essere una scimmia...? Perchè sai che nel mondo da te conosciuto esistono le scimmie. Tutto il conosciuto è il falso, è proiezione è memoria e la memoria è solo una raccolta di immagini. Lascia che la mente si proietti come le è congeniale. Non distrarti. Tu percepisci il mondo attraverso la mente ed il tuo mondo è personale e sicuramente diverso dal mondo di chiunque altro. Se poi vuoi dire che esiste un mondo che è la summa di tutti i mondi... questa conclusione appartiene solo al concetto di esistere come individio nel mondo che hai immaginato. E qui ritorniamo al corpo mente. Ed all'identificazione con questo apparato. Il coordinatore che si appropria delle esprerienze vissute e che tu chiami "io" Noemi Longo è solo il modo funzionale di descrivere il personaggio sognato, avente e condividente la realtà di sogno come tutti gli altri personaggi del sogno. Gli scopi vissuti nel sogno soddisfano le esigenze del sogno ma non aggiungono o tolgono nulla al sognatore in se stesso. Le proiezioni non sono la realtà. La realtà è che tu sei l'indivisibile ed imperitura Coscienza.. Tutto il resto è concettualizzazione, puoi chiamarla in modo forbito "religione" o "dio", etc. ma la cosiddetta "realtà" sta solo nella capacità della mente di elucubrare e proiettare se stessa in miriade di forme. Osserva questo fantastico processo, amalo, se vuoi, ma sappi che osservandolo tu sei "superiore" ad esso.. l'oggetto nella coscienza è una manifestazione creata nella Coscienza!
Il mondo reale sei "TU".. (non il tu rispetto all'io).. La bibbia -se proprio vogliamo prendere in prestito le sue parole- Ti chiama "I AM THAT I AM".
Non c'è un inizio non c'è una fine.. Però possiamo divertirci nel qui ed ora con questo magico "gioco della Coscienza".. ed in questo caso puoi raccontare ciò che vuoi ed io, nel sogno, ti ascolterò! In verità è la coscienza che parla ed è la coscienza che ascolta e risponde.
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