"Saltando la corda e suonando" - Disegno di Chiara Ferrara
Questa che segue è una corrispondenza fra vari amici, che condividono il senso della giustizia e della libertà epsressiva, su alcuni temi d'attualità riguardanti la morale, la politica, l'analisi degli eventi, con varie angolazioni (P.D'A).
Scrive Vincenzo Mannello:
Benedetto XVI come Milosevic , Mladic , Karadzcic e...Gheddafi: criminale contro l'umanità! - Questa l'accusa sollevata da una associazione statunitense di vittime di preti pedofili contro il Capo della Chiesa cattolica , apostolica , romana che , secondo molti , "non poteva non sapere" quel che combinavano moltissimi sacerdoti in tante parti del mondo . E , conseguentemente , colpevole di aver assunto la diretta responsabilità di tali crimini di fronte al mondo intero .
Cosí la proposta di cattura e processo al famigerato Tribunale dell' Aja , che gli Usa non riconoscono , fa il paio con quelle , già eseguite , di Milosevic , Mladic , Karadzic e con quella di Gheddafi , prossima alla soluzione (secondo i giudici) . Cosa aggiungere a commento ? Si potrebbe scrivere....ben gli sta ! Sia per il continuo riconoscimento della "responsabilità oggettiva" compiuto dalla Chiesa nei confronti di vari personaggi storici (sempre dopo che avevano perso) nel corso dei secoli . Sia per la glorificazione dello stesso Tribunale dell' Aja quando si è trattato di giudicare e condannare (a senso unico) persone non gradite alla parte vincente Nato in primis e secondo il modello "Norimberga" .
Ma , come già fatto per gli altri , chi giudica il Tribunale dell' Aja una tragica buffonata costruita da quanti vogliono processare i vinti ed i deboli tralasciando forti e vincenti , non può che prendere le difese di Benedetto XVI . E' vecchio , stanco , alle prese con uno dei peggiori periodi vissuti globalmente dalla Chiesa . Non risulta sia pedofilo o che abbia "coperto" legalmente qualcuno . Quanto alle "responsabilità" morali ribadiamo che non possono essere giudicate dalla giustizia "terrena" . Tantomeno da quella abusivamente erogata all' Aja ! Lascino perdere Benedetto XVI e , mentre che ci sono , pure... Gheddafi !
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Risposta di Paolo D'Arpini:
“Mah... mah... Caro Vincenzo... Nel mondo esistono due poteri economici molto forti, il primo è rappresentato dalle banche mondiali rette da finanzieri ebrei ed il secondo è la banca del vaticano, questi due poteri sono in lotta antagonista per accaparrarsi il dominio del mondo… forse stanno vincendo a livello mondiale gli ebrei… ma il vaticano controlla ancora (almeno in parte) i paesi di matrice cattolica, come appunto l’Italia... Tutti i politici che hanno fondi sozzi da riciclare, tutti i mafiosi e collusi, tutti i commercianti di morte, etc. hanno depositi ed investimenti nella banca del vaticano… Lo IOR papalino riesce ancora a mantenere il suo segreto bancario…. Ed è quindi l’unico potere economico competitivo contro le banche mondiali possedute dai grandi finanzieri ebrei. Insomma noi siamo fra l’incudine ed il martello… e la decisione di ricorrere all'Aja per i delitti di pedofilia passati sotto silenzio dal vaticano rientra forse in questa strategia di lotta fra grandi potentati della finanza mondiale… Ma sul vaticano vogliamo aprire gli occhi fino in fondo? Allora guardiamo bene e scopriamo che il sepolcro non é vuoto ma contiene un cadavere putrescente da circa 2000 anni… che viene imbellettato da orde di necrofili avidi di mantenere il loro potere temporale… Tempo fa qualcuno mi ha riferito che in una trasmissione hanno parlato in TV di Satana, dicendo che il demonio esiste, e che i preti pedofili sono posseduti da Satana e quindi vanno esorcizzati. Ma forse bisogna dire che non v’é differenza fra l’esorcista e Satana, già da tempo uniti, essi abitano insieme proprio lì…”
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Commento di Andras Kocsis:
"In merito alla denuncia di papa Ratzinger al tribunale dell'Aja. Bravo Vincenzo! Pettinando, pettinando i nodi? Un po' come NURNBERG. Dal loro "altissimo morale"(?) i vincitori hanno condannato i tedeschi per "Crimini Contro Umanità". Benissimo! Peccato però che dopo anche loro sono andati fare il loro "turno" in Algir, Vietnam, Belfast, Afghanistan.. facendo a loro volte peggio. Forse solo i "dimensioni" erano diversi ma per i morti ammazzati che differenza fa? Mi sembra capire che quello che sta succedendo con i prigionieri nelle galere americane a Guantanamo,,, con i livelli di sofisticazione delle torture, hanno gran lunga superato, l'arte dei loro "colleghi " tedeschi” - Ed ancora commenta alla mia risposta sui trucchi diabolici vaticani: “Anche questo è vero. Non parlando del metodo con quale hanno diffuso ("amorevolmente") questa dolce fede! Mi ricordo un nome,un sant'uomo particolarmente attivo, Ignazio di Loyola. Slobo (Miloscevic) Ghedi (Per gli amici) Karazdic ed altri "criminali" (minori) ancor'oggi potrebberò chiamare: Maestro!”
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Altra lettera di Vincenzo Mannello:
"Caro Paolo, dato che tengo in gran considerazione le cose che scrivi ti invito ad esporre sempre le tue opinioni su quel che scrivo . Meglio se accompagnate da innegabili fatti , come sotto esposto . Però il bello è che la penso in generale come te sul Vaticano e quanto scrivo (e faccio) lo comprova . Tranne che non sia riuscito a rendere bene quel che ho scritto e messo sul sito , anche con l' accostamento delle foto , non credo di essere stato tenero con la Chiesa istituzione e con il Tribunale dell' Aja (il vero bersaglio) Ed il riferimento finale a lasciar perdere Gheddafi mi sembra dimostrarlo . Infine , seriamente , cerco di non usare mai due pesi e due misure . Pertanto difendo pure , in questa occasione , Benedetto XVI . Fammi sapere cosa pensi della presente. Ti abbraccio"
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Replica di Paolo D'Arpini:
"...vedi, caro Vincenzo, la via di mezzo che mi sono imposta è ardua e talvolta mi crea fastidi a destra e sinistra.. Però su alcuni punti ho le idee abbastanza chiare. Ovvero: non vale la pena riportarsi ad un passato che non potrà tornare, fra i vari mali scelgo sempre il minore, cerco di promuovere pensieri ed azioni che possano far crescere il desiderio di libertà e giustizia.... A volte sembra che tali fini vengano traditi, qui e lì, eppure un sottofondo resta, soprattutto per avvicinarmi il più possibile a ciò che è attuabile e non idealistico... Comunque riconosco sempre la sincerità negli altri e questo mi giova molto, soprattutto se anche gli altri riconoscono la mia....
L'opera è "O", realizzata con tecniche grafico-pittoriche miste, parte di un'installazione interattiva intitolata "Oltre". Grazie per l'attenzione.
RispondiEliminaChiara Ferrara (Alba Kia)