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mercoledì 24 agosto 2011
Mazzano Romano, Parco del Treja - La differenza che c'è tra Fonte di Virgilio e Fonte di Virginio..
La notizia che la Fonte di Virgilio a Mazzano Romano sia stata ripulita dai guardia-parco del Treja è per me esilarante e significativa... Dovete sapere che tanti anni fa, forse nel 1991, quando stavo conducendo una battaglia contro l'uso sconsiderato delle acque minerali, che venivano date in concessione ai privati dalla Regione Lazio, saltò fuori che anche quella Fonte potesse seguire quel destino crudele.
Il fatto è che le concessioni minerarie regionali consentivano l'attingimento attraverso trivellazioni nel sottosuolo, che andavano a pescare direttamente alle polle sotterranee, e questo avrebbe comportato, ovviamente, un abbassamento delle falde e loro conseguente inquinamento per il percolamento delle acque superficiali avvelenate da vari fattori (diserbanti, concimi chimici, piogge acide, etc.).
Beh, dovete sapere che utilizzai un piccolo escamotage linguistico per dare peso storico e significato simbolico a quella fonte, ora definita appunto di Virgilio. In uno spiazzo nei pressi di Mazzano c'era una sorgente con cinque cannelle che buttavano acqua frizzantina e confluiva poi in un rivoletto che andava a gettarsi nel vicino Treja. Spesso anch'io andavo ad attingere a quella fonte riportandomi a casa bottiglioni di acqua minerale a gratis..
Ricordo che già allora c'era il problema dei rifiuti abbandonati, bottiglie, bicchieri e varie immondizie, anche perché in passato c'era stata la consuetudine di andare a fare dei picnic in quell'area e i resti venivano abbandonati sulla radura e da nessuno rimossi.. Ma lasciamo da parte queste faccende e ritorniamo all'origine della Fonte di Virgilio. Ebbene non era per niente collegata al poeta Virgilio e non aveva alcuna memoria storica nobile.. Bensì si chiamava Fonte di Virginio, dal nome di un contadino un po' squilibrato che fu trovato “suicida”, chiuso dentro ad un sacco, lì nel fosso...
La storia strana di quella morte aveva lasciato un aura di mistero nella zona e per diverso tempo la fonte era stata abbandonata, poi – per le ragioni sopra dette- mi inventai il nuovo nome e in tal modo nell'immaginario collettivo la Fonte divenne il luogo famoso in cui andava ad attingere il poeta romano e magari a declamare le sue bucoliche... Ricordo che alcuni mazzanesi si risentirono della mia
“strumentalizzazione” e forse avevano ragione.. (a parte la giusta battaglia per difendere dal privato le acque) poiché se la fonte avesse continuato ad essere nominata a Virginio (il suicida nel sacco) forse non ci sarebbero stati così tanti “incivili turisti” a bivaccare sulle sue sponde...
Paolo D'Arpini
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Ed ora la notizia di cronaca recente:
In una zona vicina ad una fonte sul Treja, ancora un intervento per il ripristino ambientale
I guadia-parco sono intervenuti su segnalazione di un cittadino. La località è Fonte Virgilio – Fontana Salsa, nel comune di Mazzano Romano, nei pressi del confine del Parco del Treja. Complice il periodo di vacanze a ridosso del ferragosto, dal comune di Mazzano non si è avuta alcuna risposta sulla possibilità di un intervento comunale (come specificamente previsto dalla legge).
In assenza di altre collaborazioni, il Parco, il cui personale è normalmente in servizio anche in questi giorni, è intervenuto bonificando l’area. Si trattava di una micro discarica che deturpava la bellezza del luogo e che certo avrebbe potuto influire negativamente sulle acque del torrente che scorre lì a fianco e sulle falde, se non prontamente rimossa.
“Vorrei stigmatizzare il comportamento di coloro che abbandonano rifiuti nei boschi, o peggio, lungo i corsi d’acqua - condanna il Presidente del Parco Gianni Di Giovanni -. Le azioni di pochi deturpano la bellezza di tutti e questo è un modo di fare inaccettabile, che puniremo tutte le volte che si potranno individuare i responsabili.”
I guardia-parco, nei normali controlli del territorio, finalizzati nel periodo estivo soprattutto alla prevenzione degli incendi, continuano a presidiare boschi e torrenti: una sicurezza per il delicato equilibrio dei luoghi, del paesaggio e di chi li frequenta.
(Comunicato del Parco del Treja del 23 agosto 2011)
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