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giovedì 17 febbraio 2011
Articolo 54 della Costituzione: “I CITTADINI CUI SONO AFFIDATE FUNZIONI PUBBLICHE HANNO IL DOVERE DI ADEMPIERLE CON DISCIPLINA E ONORE”
"Pagamenti? A rotoli..." (Saul Arpino)
Berlusconi invocherà un conflitto di attribuzioni contro il Tribunale di Milano per essere giudicato da un Tribunale dei Ministri. Per sollevare il conflitto di attribuzione, gli avvocati di Berlusconi devono scrivere al Presidente della Camera Fini (perché Berlusconi è deputato) e Fini deve chiedere un parere sul conflitto di attribuzioni alla Giunta per le autorizzazioni a procedere, che è a maggioranza centro-destra. Ma se anche la Giunta dicesse sì al conflitto di attribuzioni tra la Camera e il Tribunale di Milano, ci dovrà comunque essere l’ultima parola dell’Ufficio di Presidenza della Camera e quest’ultimo è composto da 19 membri e lì Pdl e Lega, anche contando il rappresentante dei “Responsabili” che sarà eletto prossimamente per riequilibrare le giunte e le commissioni, sono minoranza perché in Ufficio di Presidenza della Camera si arriverebbe a 9 voti del Pdl più Lega più “Responsabili” e 10 delle opposizioni e cioè PD, Di Pietro, Casini e Fini quindi l’Ufficio di Presidenza potrebbe negare il parere favorevole al conflitto di attribuzioni che quindi non verrebbe neanche discusso dall’aula.
Berlusconi si difende dicendo che non c’è il concusso (la persona a cui è stata estorta una decisione)
Non c’è bisogno che le vittime della concussione dicano di essere state concusse perché il concussore venga condannato, l’importante è dimostrare la concussione, le pressioni, se poi il concusso è così in soggezione rispetto al suo concussore da negare di avere subito delle pressioni non ha importanza.
Dice una sentenza della Cassazione: "Secondo un consolidato orientamento di questa Corte per la configurabilità del tentativo è sufficiente che siano stati posti in essere atti idonei a indurre taluno a dare o a promettere denaro o altre utilità, indipendentemente dal verificarsi dello stato di soggezione della vittima [...] bastando che la condotta del pubblico ufficiale abbia determinato una situazione idonea in astratto a generare quel timore per integrare l'ipotesi di concussione tentata." (Cassazione, n. 17234/2010)
Berlusconi si difende dicendo di non aver saputo che Ruby fosse minorenne.
Testimonianze dirette lo smentiscono. La stessa Ruby, nelle telefonate intercettate lo ammette e se ne vanta. Comunque dal punto di vista giuridico non è ammessa l’ignoranza nel caso di un processo per prostituzione minorile. Inoltre nel secondo comma dell'art. 600bis del codice penale si mafferma: "Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque compie atti sessuali con un minore di età compresa tra i quattordici e i diciotto anni, in cambio di denaro o di altra utilità economica, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni [...]" L'espressione chiave qui è "atti sessuali" che secondo la Cassazione non vanno intesi esclusivamente nel senso di un rapporto sessuale completo, ma includono toccamenti o palpeggiamenti delle zone erogene e altri comportamenti "libidinosi" posti in essere nei confronti della minore.
Berlusconi dice di non aver mai pagato una donna.
A pagare sarebbe stato il ragioniere Giuseppe Spinelli che è lo storico contabile di Berlusconi. Queste ragazze sono state pagate con appartamenti in un residence di Milano 2, in comodato gratuito, dove venivano pagate addirittura loro le bollette, pagate con buste piene di soldi, pagate con regali, vestiti importanti, gioielli etc.
L’ARTICOLO 54 DELLA COSTITUZIONE RECITA: “I CITTADINI CUI SONO AFFIDATE FUNZIONI PUBBLICHE HANNO IL DOVERE DI ADEMPIERLE CON DISCIPLINA E ONORE”
I BUNGA BUNGA DI BERLUSCONI CON MINORENNI HANNO PORTATO AL COLLASSO L’ETICA PUBBLICA E IL DECORO DELLE ISTITUZIONI
L’IDEA DI DONNA TRASMESSA DAI VERTICI DELLA REPUBBLICA È RIPUGNANTE
IL PARLAMENTO, LE ISTITUZIONI, I PALAZZI DELLE REGIONI SONO DIVENTATE UN RIFUGIO PER COLORO CHE VOGLIONO SFUGGIRE ALLA GIUSTIZIA
SI SCELGONO CONSIGLIERI REGIONALI E DIRIGENTI POLITICI IN BASE ALLE FATTEZZE FISICHE
SI FA USO DELLE SCORTE DELLA POLIZIA DI STATO PER ACCOMPAGNARE “SIGNORINE” A CASA DOPO I FESTINI
BERLUSCONI MINACCIA DI PUNIRE I MAGISTRATI CHE INDAGANO SUI QUEI REATI
BERLUSCONI STA DANDO DELL’ITALIA UNO SPETTACOLO INDECOROSO IN GIRO PER IL MONDO
IL PESCE PUZZA DALLA TESTA!
Francesco Pinerolo - francesco.pinerolo@fastwebnet.it
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