Giorgio Vitali e Gianni Donaudi si scagliano contro il potere finanziario, per via delle nuove normative europee sulle cure naturali che entrerebbe in vigore a partire dal 1 aprile 2011, e ritengo che abbiano colto nel segno, quasi.
(Vedi: http://saul-arpino.blogspot.com/2010/12/il-giornaletto-di-saul-del-20-dicembre.html)
Premessa: far scomparire una macchia di umidità nel muro di casa semplicemente stendendoci sopra della vernice, senza aver riparato la perdita del tubo sottostante, non serve altro che a far aggravare il problema. Infatti, la chiesa cattolica sta crollando sotto il maglio degli scandali di pedofilia e, presto, degli scandali finanziari, ma la chiesa ortodossa è già pronta al rimpiazzo.
Cadremo dalla padella nella brace. Il potere finanziario è quello che oggi (anzi, da veri secoli) viene usato per soggiogare l'umanità. Ma non serve a nulla demonizzare il potere finanziario se non si individua e si toglie autorità a chi ci sta dietro e che lo alimenta tramite, ad es., boom di borsa immancabilmente seguiti, dopo qualche anno, da crisi di portata mondiale. Come non è possibile risolvere la situazione dell'Italia inveendo contro Berlusconi, che è solo una pedina.
E' stato ritenuto lui idoneo ad essere lì, oggi, ma poteva essere qualcun altro e comunque lui è solo l'ultimo visibile anello di una catena lunghissima, a volte tinta di bianco, a volte di rosso e altre di nero. La soluzione, e torno all'inizio, sta nell'individuare la causa della macchia, cioè chi sta dietro il potere finanziario, farmaceutico, mediatico, ecc. ecc. e togliergli la possibilità di agire tramite l'autorità, che si è arrogato grazie al nostro permissivismo, di decidere per noi.
La vera soluzione è smettere di credere che chi siede su un qualche trono, religioso o politico che sia, agisca per volere di Dio e, per ciò stesso, che agisca per il nostro bene. Non è assolutamente vero; agisce per il suo potere e noi, ascoltandolo a bocca aperta, gli diamo potere e lo autorizziamo ad agire. Ad es. continuando ad essere registrati nel registro dei battezzati. Poiché nella bibbia è scritto che all'uomo è richiesto di dare a Dio il 10% del suo lavoro (la decima), chi si spaccia per rappresentante di Dio sulla terra pretende dai vari stati soggiogati che gli diano il 10% del lavoro dei suoi cittadini battezzati o comunque registrati nei registri di una qualche istituzione religiosa.
Mentre Dio semplicemente vuol dire, ad es., di non raccogliere tutto il grano, tutta l'uva, tutto...., ma di lasciarne un decimo sul campo o sull'albero, affinché anche gli altri Suoi figli (uccelli, vermi, cervi, cinghiali, ecc.) possano nutrirsi e ripararsi. Invece noi desertifichiamo la terra e poi uccidiamo gli animali selvatici "perché sono troppi".
E concludo: è sempre il singolo individuo che crea le premesse per il suo sfruttamento. Quando sempre più individui avranno preso possesso della loro potenzialità e del loro essere essi stessi dèi, non ci saranno più sfruttatori né sfruttati, ma un'umanità LIBERA. L'obiettivo può sembrare lontano, ma se mai cominciamo, MAI LO RAGGIUNGEREMO e dovremo sempre barcamenarci fra una crisi e l'altra, fra un olocausto e l'altro, continuando a ritornare sulla terra per riparare al male fatto e per capire.
Marco Bracci
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