Lettera di Stefano Panzarasa sul 16° incontro della Rete Bioregionale Italiana, che si tiene a San Severino Marche il 30 e 31 ottobre 2010
Ante scriptum
Caro Paolo. Purtroppo -come leggerai- dico che probabilmente io non sarò all'incontro ma c'è anche il motivo che la settimana prima vado per lavoro a Torino per cinque giorni (Terra Madre) e probabilmente non me la sentirò di ripartire appena tornato. Comunque vada sarò del gruppo e scriverò se vuoi un intervento.
Ci sono novità da parte dei transfughi, molto negative, ma al punto tale che penso gli si rigireranno contro... Presto avrai notizie...
(Stefano)
Care amiche/i,
questo incontro è il primo da quando diverse persone sono uscite dalla Rete Bioregionale Italiana -dicono- per la mia insistenza a favore della difesa dei diritti degli animali (e della cultura vegetariana e vegana), del riconoscimento delle nostre radici ecopacifiste nella Civiltà neolitica matriarcale dell'Antica Europa (dagli studi di Marija Gimbutas) e per la ricerca di una maggiore qualità nelle tante (e pur interessanti) pubblicazioni e traduzioni curate dalla Rete.
Purtroppo queste persone dimissionarie, invece di rispondere alle questioni da me sollevate, hanno preferito abbandonare la Rete adducendo il fatto che io volevo imporre il mio pensiero. Chi mi conosce può farsi un'idea da solo...
Ora il mio caro amico Paolo D'Arpini giustamente ha pensato di andare avanti e organizzare l'incontro annuale della Rete (il 16°) che altrimenti rischiava di saltare. Il posto è bello e già molte persone hanno dato l'adesione.
Io probabilmente non ci sarò anche per dare un segnale a tutti che non avevo nessun intento di "prendere il comando della Rete" di cui sono stato anche accusato, ma invito tutti voi a partecipare...
http://orecchioverde.ilcannocchiale.it/2010/10/16/notizie_ecopacifiste_e_incontr.html
La casa di Lucilla Pavoni, che ospita l’incontro, si trova su una bellissima collina isolata alle pendici dell’appennino marchigiano. Ecco come raggiungerla:
Da San Severino Marche seguire la strada per Apiro/Cingoli.
Superare Cesolo e Marciano, arrivati al bivio per Apiro/Cingoli prendere la direzione per Apiro.
Superare le frazioni Palazzata e Corsciano sino all’indicazione per Ugliano, dopo circa 700 metri sulla destra imboccare stradina in terra battuta seguendo la freccia che indica la casa di Lucilla.
In caso di difficoltà potete anche chiedere al baretto di Corsciano, oppure in extremis telefonare a Lucilla al 338.7073857.
Attenzione, tutti sono invitati a contribuire all’evento portando dalla propria bioregione di provenienza cibo e bevanda. Venire armati di buona volontà e pazienza. Per il pernottamento: è possibile campeggiare nel terreno di Lucilla con la propria tenda o con il camper. Chi volesse stare più comodo può prenotare -in tempo utile- alla pensioncina 7 Rose di San Severino (Tel. 0733/635202).
Oltre al campeggio in tenda, altre sistemazioni gratuite (salvo un’offerta volontaria) possono essere reperite presso l’abitazione di Sonia a Jesi, oppure a Treia (entrambi i luoghi sono a pochi chilometri di distanza da San Severino) in entrambi i casi é opportuno portare con sé sacco a pelo e stuoia e -nel caso- anche brandina pieghevole.
Informazioni ulteriori sul programma e sulle sistemazioni telefonando a Paolo 0733/216293 – 333.6023090 o scrivendo a saul.arpino@gmail.com
Sono invitati a partecipare tutti coloro che si riconoscono nel messaggio dell'ecologia profonda.
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