I numeri sottostanti fanno impressione, ma mi riferisco all'organizzazione dell'evento, non ai fruitori, che in proporzione mi sembrano pochi, il rapporto è 1 a 10, un organizzatore che richiama 10 turisti-fruitori, considerando i costi elevati che deve avere avuto l'evento, non è certo considerabile un successo. Evito di commentare il fatto che hanno chiamato il conduttore di Kazzenger per parlare di Templari, che sarebbe come chiamare Bondi per parlare di poesia, mentre i poeti veri si lasciano morire di stenti e poi quando superano gli ottant'anni o stanno per morire, com'è (per altro rara) consuetudine in Italia si applica la Legge Bacchelli, gli si riconosce un vitalizio di stato per meriti artistici ...
Rammento che ai Tempi del GAL del Basso Monferrato ed anche come Gevam, quando abbiamo collaborato con le prime edizioni a Conzano (Monferrato) della Fiera degli Antichi Mestieri, in un solo fine settimana l'affluenza di pubblico era tra le 25 mila e le 35 mila unità, l'apporto organizzativo era minimo (poche decine di volontari) ed anche i costi. Evito di fare le debite proporzioni con l'evento sotto descritto, per evitare umiliazioni ... la differenza è solo mediatica, di risonanza, di comunicazione.
Oggi si segue troppo il filo delle mode, con superficialità ed approssimazione, un modo insipiente di riproporre gli argomenti, le modalità, i ritmi e gli eccessi televisivi anche nelle piccole realtà locali, tanto per far spettacolo con l'alibi della cultura. Alla fine cosa rimane in chi partecipa a questi eventi? Una foto del conduttore di Kazzenger?
L'unico elemento positivo è il fatto che per alcune serate, qualche compagnia (teatrali, spettacolo di strada, storico rievocative, musica medievale, ecc.) veramente capace ha trovato ingaggio, perché nel nostro paradossale paese non basta il talento, lo studio e le competenze, per essere apprezzati ..., ciao a tutti
Claudio Martinotti Doria
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16-19 agosto: il sogno dei Templari rivive a Castignano
Fonte: Il Quotidiano, della provincia di Ascoli Piceno http://www.ilquotidiano.it/
Castignano La storia dei Templari raccontata da Roberto Giacobbo.
di Redazione
Templaria Festival
Uno spaccato di vita medievale con teatro, musica, mostre, cultura, ma anche banchetti, taverne con cucina tipica medievale, botteghe d'artigiani: tutto questo è Templaria Festival, che animerà il centro storico di Castignano dal 16 al 19 agosto.
Una delle manifestazioni storico-artistiche più suggestive della regione Marche che ogni anno richiama a Castignano migliaia di turisti. I numeri sono impressionanti: 10 mila presenze nell'arco delle 4 serate, 760 persone coinvolte nella manifestazione, di cui circa 150 artisti provenienti da tutta Italia divisi in 20 compagnie teatrali, cui si aggiungono 600 volontari locali, che sin dalla prima edizione rappresentano il cuore e l'anima della manifestazione.
Ampio spazio è dedicato alle ricostruzioni degli antichi mestieri, dalla battitura del grano alla fabbricazione della carta, alla lavorazione del sapone. Davanti al loro accampamento i cavalieri templari della "Scuola d'Armi Fortebraccio veregrense" tentano di arruolare qualche visitatore da inviare in Terrasanta al seguito della crociata, l' "Emporium Athestinum" mostra invece come si svolgeva un mercato medievale padovano. Mentre risuonano nell'aria brani medievali composti dalla Compagnia della Rosa che ripropone canti originali dell'antico evo, la "Canavisium Moyen Age" ripropone liriche, danze e arie sulla via Francigena, con riferimento ai trovatori e trovieri ospiti della corte del Barone del Monferrato. Molto apprezzati si rivelano anche gli spettacoli ludici dei "Frati della Confraternita di Frà Diavolo", e delle compagnie "Armedieval" e "Giullari dell'Allegra Brigata" che, attraverso spettacoli giocoleria estrema e musica medievale, ghermiscono il passante che diventa attore.
Numerosi figuranti locali si esibiscono in improvvisazioni da teatro di strada, come gli "Sputafuoco", i "Monaci guerrieri" che tentano di ritrovare la retta via per raggiungere la Terrasanta. Canti, trampoli, fuoco, storie di santi e templari narrate in chiave allegorica e comico-giullaresca riempiono le piazze e le caratteristiche strade illuminate da fiaccole e luci colorate, mentre nell'aria si spande il profumo delle taverne, che offrono degustazioni di piatti caratteristici medievali. Danzatrici misteriose si muovono a ritmo di musica, proiettando il pubblico in una irripetibile atmosfera di magia e di ignoto.
Martedì 17 agosto, sempre a Piazza San Pietro, è la volta della compagnia teatrale dei Folli che debutterà con un nuovo spettacolo "Il Cavaliere", ideato e realizzato appositamente per Templaria Festival. Lo spettacolo propone le peripezie di un cavaliere mettendo in scena furiosi combattimenti con sanguinari briganti e sortilegi di malefiche streghe. Ancora il 18 e 19 agosto la compagnia Atmo si esibirà nello spettacolo "L'attesa", allegoria della speranza e della forza della vita.
Come per le edizioni precedenti gli spettatori potranno visitare la Cripta dell'Addolorata, con i dipinti di Carlo Crivelli e Vincenzo Pagani (XV° - XVI° sec.), la monumentale chiesa di San Pietro, con gli affreschi trecenteschi del Giudizio Universale e con il prezioso Reliquiario della Vera Croce, donata a Castignano nel 1289 da papa Nicolò IV, oltre al Museo delle Icone Russe, unico nel suo genere in tutto il centro Italia, con reliquie datate tra il XIII e il XIX secolo.
Gli appassionati del Medioevo potranno apprezzare l'importante opera "Processus Contra Templarios", edita dall'Archivio Segreto Vaticano in edizione limitata, che riproduce fedelmente i verbali degli interrogatori cui furono sottoposti i Templari dall'Inquisizione romana prima che l'ordine venisse sciolto, nel 1314. Si tratta di una pubblicazione davvero prestigiosa, a tiratura limitata, in tutto il mondo ne esistono soltanto 799 esemplari, che presenta la trascrizione integrale degli atti del processo, corredati, per la prima volta, da un apparato critico e impreziositi dalla ristampa dei sigilli in cera rossa dei cardinali inquisitori.
Quest'anno per la prima volta Templaria Festival ha ottenuto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e gli apprezzamenti, con lettera autografa, di Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica Italiana.
Info mail: info@templaria.it .
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