Ci capita sempre più frequentemente di leggere un giornale, una immagine
scritta in tv dove molto spesso ci sono errori di ortografia i sintassi. La causa principale è da attribuire alla fretta che porta a compiere l’errore. Altre volte invece è la mancanza della conoscenza di alcune regole di base.
Può succedere ad una persona che ha frequentato solo la scuola dell’obbligo, così come ad un laureato. Lo stile poi di scrivere, è innato nella persona che ha talento, come la pittura , la scultura o il fumetto e non proviene dalla cultura ma dall’anima.
L’uso del linguaggio utilizzato sia se si scrive un romanzo, oppure un pezzo giornalistico, deve essere chiaro, conciso ed incisivo. Le parole vanno scelte con cura e bisogna costruire frasi brevi e scorrevoli. Usare quindi frasi semplici anche quando si devono esprimere concetti difficili. Un esempio eclatante l’utilizzo del linguaggio dei politici così come degli imprenditori o bancari, c’è sempre una doppia interpretazione che lascia sottintendere volutamente un doppio senso per lasciare al lettore una “ non facile” interpretazione. Quindi per esprimersi è bene usare parole semplici, anzi tentare di sostituire parole complesse in uno scritto, con parole più comprensibili.
Altro tema importante è la comprensione per il lettore. Ci sono per esempio programmi come Geo e Geo, dove vengono riprodotti documentari nel mondo di popoli o di origini della terra e dell’uomo di vario genere, ma l’attenzione dei telespettatori viene “attirata” dal linguaggio alla portata di tutti anche per i bambini che seguono volentieri questi documentari. In questo caso il programma sarà apprezzato sia da una persona di cultura, quanto un’altra con meno cultura. Siamo a metà dell’opera poiché una volte trovate le parole bisogna costruire le frasi. Devono essere brevi e mettendo spesso un punto, tutto diventa molto facile. Altro metodo importante per capire se quello che è stato scritto scorre, è rileggere lentamente e ad alta voce il lavoro. Se durante la lettura c’è difficoltà a leggere, vuol dire che c’è qualcosa che non va. Allora vale la pena cambiare qualche parola per rendere il discorso più fluido. Quindi in sintesi: rispettare la semplicità e la chiarezza in primo luogo, senza dimenticare di inserire amore e passione in ogni nostro scritto.
Rita De Angelis
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