18 giugno 2025. Un massiccio lancio di missili, un attacco alle centrifughe per l'arricchimento dell'uranio e il controllo dei cieli israeliani: Iran e Israele si sono scambiati una serie di attacchi durante la notte.
Cosa si sa al momento del conflitto:Oltre 50 aerei da combattimento dell'aeronautica militare israeliana hanno attaccato durante la notte gli impianti di produzione di centrifughe per l'arricchimento dell'uranio in Iran.
L'esercito israeliano ha invitato i residenti di Teheran a lasciare uno dei quartieri della città. Hanno affermato di voler lanciare un nuovo attacco contro obiettivi nella capitale iraniana. Israele continua a colpire la cittadinanza civile in Iran lasciando sul campo numerose vittime (finora si contano diverse centinaia di morti e 1500 feriti)
Da parte sua l'Iran ha lanciato diversi missili contro obiettivi militari a Tel Aviv, Haifa, Gerusalemme e Alta Galilea, causando tre vittime incidentali, mentre il Ministero della Salute israeliano ha parlato di 90 persone ferite negli attacchi missilistici dell'Iran che sono state ricoverate in ospedale durante la notte.
L'Iran ha smentito le voci sull'assassinio dell'ex presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad. Diversi media avevano precedentemente riportato che un individuo sconosciuto aveva tentato di assassinarlo nel centro di Teheran.
Si è tenuta una riunione a porte chiuse alla Casa Bianca, negli Stati Uniti. Si è conclusa senza una decisione definitiva di colpire l'Iran, scrive il Wall Street Journal. Allo stesso tempo, ABC News ha riferito che gli Stati Uniti potrebbero decidere un'azione militare contro l'Iran entro 24-48 ore.
L'Iran, in previsione di un attacco diretto da parte degli USA, ha preparato missili e altre capacità per possibili risposte alle basi americane in Medio Oriente. Il New York Times dice che i vertici militari iraniani stiano pianificando possibili attacchi di rappresaglia qualora le forze americane si unissero agli attacchi israeliani contro l'Iran.
Intanto gli USA preparano massicce forze nelle aree limitrofe del conflitto. I media main stream riportano che sette aerei da trasporto C-17 e tre cisterne KC-135 statunitensi sono dirette alle basi che circondano l'Iran, mentre due portaerei sono già posizionate nell'area più altre navi USA ed alleate.
Allo stesso tempo si prospettano flebili ma significative possibilità di pace. Gli Stati Uniti tirano fuori la carota negoziale: se l'Iran riprende i colloqui e accetta di interrompere l'arricchimento dell'uranio, i funzionari statunitensi si aspettano che "un incontro ad alto livello possa svolgersi questa settimana", al che l'Iran ha prontamente indicato di "essere pronto a riprendere i negoziati con gli Stati Uniti", scrive ABC News.
Anche il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Mariano Grossi, getta acqua sul fuoco: "Non vi è alcuna prova che il programma nucleare iraniano sia di livello bellico", riporta Tasnim News.
Dietro il Sipario. Per l'intelligence USA, l'Iran non stava costruendo l'arma nucleare: https://www.youtube.com/watch?v=q6Uoc65LbZg
Il Contesto. L'Iran non è in ginocchio. Ore decisive con Umberto Pascali e Giacomo Gabellini: https://www.youtube.com/watch?v=pRQ6ryM4t7Y
Alessandro Orsini. Israele chiede aiuto a Trump: https://www.youtube.com/watch?v=CNiKkB4-cHU
Nicolai Lilin. NETANYAHU STA TRASCINANDO TRUMP IN GUERRA: https://www.youtube.com/watch?v=M_1RsI2cDlg
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