giovedì 12 giugno 2025

Israele è pronto ad attaccare l'Iran... (costi quel che costi)

 

Sionisti si mettono d'accordo per l'attacco

Israele è deciso a lanciare un'operazione contro l'Iran e i funzionari americani ne sono già stati informati. Lo riporta la CBS News, citando "fonti multiple".

Anche altre fonti rivelano che Israele sta valutando di intraprendere un'azione militare contro l'Iran nei prossimi giorni, probabilmente senza la partecipazione diretta dello Zio Sam  ma non a sua insaputa. Lo riporta Nbc News citando  persone informate sulla situazione.

Israele, secondo la ricostruzione  delle "gole profonde", è determinato a lanciare un attacco unilaterale contro l'Iran, la notizia  giunge mentre i negoziati tra Stati Uniti e Iran sul programma nucleare di Teheran sembrano avvicinarsi a un accordo preliminare che include disposizioni sull'arricchimento dell'uranio per usi civili,  che però  Israele considera inaccettabili, scrive Nbc, secondo cui funzionari di Usa e altri Paesi sono in allerta in attesa dell'attacco israeliano.

Intanto Cbs News, citando diverse fonti, riferisce che Israele, con le armi  già fornite dagli USA e da altri Paesi occidentali,  è pronto a lanciare un'operazione contro l'Iran. Gli Usa  temono che in seguito a ciò Teheran potrebbe reagire prendendo di mira alcuni siti americani nel vicino Iraq ed in altri luoghi del Vicino Oriente, dunque questo - sottolinea Cbs - è uno dei motivi per cui il dipartimento di Stato Usa ha ordinato il ritiro da vari Paesi di tutto il personale non essenziale delle ambasciate Usa.

Infatti l'Iran minaccia di colpire le basi statunitensi nella regione se scoppiasse un conflitto militare. Lo riporta Reuters, citando una dichiarazione del ministro della Difesa iraniano Nasirzadeh.  "Se ci viene imposto un conflitto... tutte le basi statunitensi sono alla nostra portata e le colpiremo coraggiosamente nei Paesi ospitanti", ha dichiarato il ministro della Difesa iraniano durante una conferenza stampa.

L'Iran, comunque, cerca di tranquillizzare il mondo  affermando che il suo programma nucleare è destinato esclusivamente a scopi civili.   "Se riprenderemo i colloqui, il 15 giugno, un accordo in grado di garantire la natura pacifica del programma nucleare iraniano è a portata di mano e può essere raggiunto rapidamente", ha affermato l'11 giugno il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi.

Sin dal maggio 2025 l'Iran era pronto per un accordo sul nucleare,  per ottenere la revoca delle sanzioni economiche. Ma nemmeno questo è stato concesso ed ora si parla di guerra imminente...

L'Iran pronto a rispondere


(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)

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