mercoledì 11 settembre 2024

Cosa si son detti Kamala e Donald l'11 settembre 2024?

 

Dialogo ad una distanza


In sintesi ecco irisultati del dibattito televisivo presidenziale tra Donald Trump e Kamala Harris:

 Donald Trump ha affermato di volere la fine del conflitto in Ucraina;

 La democrazia negli Stati Uniti dopo la presidenza Trump si trovava nello stato peggiore dai tempi della guerra civile, ha affermato Kamala Harris;

 Trump ha affermato che il suo avversario democratico è un sostenitore dell’ideologia "marxista";

 Harris crede che il suo avversario abbia contribuito ad avviare le guerre commerciali;

 Donald Trump prevede di imporre tariffe significative sui beni esteri;

 Kamala Harris sostiene che il suo avversario, se vince le elezioni, introdurrà il divieto  dell'aborto nel Paese;

 Donald Trump ha criticato Joe Biden per la mancanza di contatti con la Russia per risolvere il conflitto in Ucraina;

 Harris intende ridurre la dipendenza del Paese dalle importazioni di petrolio;

 Trump ritiene che un’amministrazione democratica porterà gli Stati Uniti ad una terza guerra mondiale.

Harris ha difeso la politica USA nei confronti dell'Ucraina: "...è grazie al nostro sostegno, alla nostra difesa aerea e d'intelligence, alle munizioni, all’artiglieria, ai Javelin, ai carri armati Abrams che abbiamo fornito, che l’Ucraina può contrastare la Russia. Se Trump fosse presidente, Putin adesso siederebbe a Kiev"




La performace-spettacolo (come è stata definita da alcuni osservatori maligni) è iniziata con una stretta di mano tra i due sfidanti, per iniziativa di Kamala.
Durante il confronto  l'affermazione  più eclatante della  Harris, con un "ampliato" senso della misura, è stata l'accusa rivolta   a Trump   relativa all'assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021,  organizzato dai suoi sostenitori in protesta ai brogli elettorali (dove morì una persona  che tra l'altro era un sostenitore di Trump): "... è stato il peggior attacco all'America -ha detto la Harris- più della Guerra Civile americana e più degli attacchi dell'11 settembre 2001 a New York". Magari un pò esagerata come accusa, considerando le migliaia e migliaia di vittime sia della guerra civile  che dell'attentato del 2001.  Per altro l'anniversario dell'attacco alle Twin Towers è stato comunque  ignorato dai due contendenti... (forse troppo scomodo da ricordare in dettaglio *).

Terminato il dibattito, Kamala Harris e Donald Trump si sono recati nelle 'consolatio rooms' a raccogliere il calore dei sostenitori, assiepati a Philadelphia per assistere insieme al confronto tv. Lo staff della candidata democratica ha chiesto subito un secondo faccia a faccia a ottobre. La squadra del magnate, che sostiene di aver appena concluso il suo "miglior dibattito di sempre", parla di una "performance magistrale". "Harris ne vuole fare un altro perché è stata battuta questa notte ma non so se ne faremo un altro", ha dichiarato 'The Donald' ai cronisti presenti. Secondo i suoi consiglieri, la vicepresidente ha fornito "un oscuro memento delle oppressive politiche di Joe Biden che lei vuole proseguire". (AGI)



(Notizie reperite da varie fonti e rielaborate da P.D'A.)


Commento integrazione di S.M.: "È interessante notare che il dibattito tra i due candidati alla Casa Bianca non ha incluso il tema dell'abolizione delle restrizioni sull'uso delle armi americane in RussiaNon gli interessa? Questo non interessa affatto all’elettore americano? Non pensa che le conseguenze e le misure di ritorsione della Russia potrebbero danneggiare gli interessi nazionali degli Stati Uniti? Si prevede che durante la visita odierna a Kiev, il Segretario di Stato Blinken possa annunciare il permesso a Kiev di attaccare i “vecchi” territori russi con missili a lunga gittata".


* E qui potete  leggere tutti i particolari di come si svolse  l'affaire "Torri Gemelle: Trump/Silverstein":   https://paolodarpini.blogspot.com/2020/09/11-settembre-2001-era-il-tempo-delle.html

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