sabato 4 giugno 2016

UE. Servitù volontaria e rinnovo "automatico" delle sanzioni alla Russia (per far piacere agli USA) ?


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Premessa, ritornerò su  questo tema  appena l’UE avrà rinnovato le sanzioni alla Russia (che sarebbero in scadenza il 31 luglio 2016), scelta che in questo momento ritengo non solo scontata ma anche imposta dagli USA, che non accetterebbero una decisione autonoma europea diversa da quella statunitense.

Un rinnovo automatico delle sanzioni UE alla Russia? Probabile, ma anche un solo paese potrebbe bloccare le misure.

Intanto il 1° giugno su Sputnik Italia il si leggeva che il vice ministro degli esteri greco temeva un rinnovo automatico delle sanzioni UE verso Mosca e si chiedeva come fare per permettere ad ogni paese di discutere ed eventualmente opporsi a queste.

Il vice ministro greco può stare tranquillo, per imporre sanzioni è necessaria l’ unanimità dei paesi dell’ Unione. Si legge in questa scheda sulle sanzioni UE,


Quindi, qualora la Grecia non fosse d’ accordo con il rinnovo delle sanzioni alla Russia, potrebbe bloccare un eventuale scelta dell’UE in questa direzione. Non credo però che lo farà.

La servitù volontaria” dell' Unione Europea nei confronti degli Stati Uniti

Ma soprattutto è emersa la sudditanza dell’ Unione Europea verso gli Stati Uniti un paese che ha un numero di abitanti inferiore al suo e, nonostante il primato economico nel mondo, un PIL inferiore al suo.
E’ incredibile il modo subalterno nel quale l’UE approva scelte USA come la guerra alla Siria dalle pesanti conseguenze per il Vecchio Continente, ondate di profughi e terrorismo verso l’UE stessa, ed è incredibile come i governanti europei facciano orecchie da mercante agli appelli firmati da religiosi siriani contro le sanzioni, nonostante l’ ossequio formale manifestato verso Papa Francesco, che ha ricevuto in Vaticano dalla Merkel, presente la Mogherini, il premio Carlo Magno.

Ma questi comportamenti sono ormai chiari a tutti coloro che si interessano alle questioni internazionali senza cercare il consenso dei governanti europei.

Per questa ragione, spero che si accendano i riflettori sulla ratifica automatica delle sanzioni UE alla Russia, una decisione che formalmente deve essere presa dall' Unione Europea, ma che i suoi 28 paesi, che rappresentano centinaia di milioni di abitanti tra i più ricchi del mondo, mai avranno il coraggio di compiere in modo autonomo dagli USA.

Ritengo “Discorso sulla servitù volontaria” di Etienne La Boitiè uno dei libri più citati anche se non molto letto. Il concetto espresso dal solo titolo è evidentemente molto chiaro, verosimile e convincente. Gandhi lo aveva letto attentamente e lo riteneva fondamentale per la propria scelta di vita dedicata alla nonviolenza e alla verità.

Ebbene, con sole due parole, “Servitù volontaria”, si può definire in modo molto preciso anche l'atteggiamento dell'Unione Europea verso gli Stati Uniti.


Marco Palombo

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