tag:blogger.com,1999:blog-4671432551588729638.post8601477754171513101..comments2024-03-27T09:40:15.720+01:00Comments on Paolo D’Arpini: Ebraismo. La sostituzione dei simboli e la devianza sionistaPaolo D’Arpinihttp://www.blogger.com/profile/05887278934353836713noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-4671432551588729638.post-82259537061662962392019-09-07T10:04:04.201+02:002019-09-07T10:04:04.201+02:00Scrive Roberto Anastagi: caro Paolo. Ho letto con ...Scrive Roberto Anastagi: caro Paolo. Ho letto con molto interesse il tuo articolo - Non condivido la tua benevolenza per gli ebrei. Mio nonno era ebreo, quindi io sono 1/4 ebreo e non ho alcuna memoria di uno dei numerosi ebrei che ho conosciuto che mi sia piaciuto. Li ho sempre trovati non amichevoli, freddi, sopratutto solo interessati ai soldi e convinti di appartenere ad una razza superiore. Sicuramente non nego che molti di loro siano morti in Germania verso la fine della guerra ma nella maggior parte per stenti dato che non c’era più da mangiare neppure per la popolazione tedesca. Molto più terribile è stato lo sterminio di russi da parte del regime di Stalin, le due bombe atomiche USA sulla popolazione giapponese mentre stavano già trattando la resa del Giappone e ancora le orrende guerre in Corea e Vietnam ma nessuno ne parla più. Quando ero negli USA ho ascoltato con sgomento i discorsi fatti da potenti ebrei e ho capito, senza dubbi, che gli ebrei di quel paese controllano la finanza mondiale, sono i maggiori responsabili per le sofferenze di tante popolazioni e pensano solo a diventare sempre più potenti e ricchi. Dopo la fine della prima guerra mondiale la popolazione tedesca era in una situazione terribile ma non gli ebrei, come mai?. Mi fermo qui ma ci sarebbe ancora molto da dire. Questo non vuol dire che non apprezzo quello che stai facendo... (Roberto Anastagi)...<br /><br /><br />Mia rispostina: "“Caro Roberto, così scopriamo di aver avuto un pezzo di karma simile... anche mio nonno paterno era ebreo e si "convertì" assieme alla famiglia (compreso mio padre) durante il fascismo per evitare persecuzioni razziali. Forse io, al contrario di te, ho avuto una esperienza più positiva con i lontani cugini ebrei. Comunque è vero quanto da te affermato, pur che quei "difetti" da te evidenziati sono comuni a quasi tutti i popoli che per una ragione o per l'altra si sono estraniati dalla comunità umana. La stessa cosa ho notato ad esempio in diversi appartenenti alla casta bramina che, come sai, condividono con gli ebrei la discendenza razziale matrilineare. Se nascono figli di padre bramino con una donna non bramina quei figli sono "scomunicati" e considerati una sorta di bastardi fuori casta, come avviene per gli ebrei. Infatti avrai notato che spesso esponenti altolocati ebrei fanno sposare le loro figlie a ricchi non ebrei, sapendo che comunque la loro prole sarà considerata a tutti gli effetti giudea. Diversa la situazione per i musulmani che trasmettono la "religione" per patrilinearità, cioè i figli di un musulmano nati da una non musulmana sono tutti muslim per legge coranica. Per questa ragione i pirati saraceni andavano in giro per il Mediterraneo a rapire donne cristiane che poi vendevano come schiave, concubine o spose (nei migliori casi) attraverso le quali prolificare." (Saul Arpino)Paolo D’Arpinihttps://www.blogger.com/profile/05887278934353836713noreply@blogger.com