tag:blogger.com,1999:blog-4671432551588729638.post7052005622375971321..comments2024-03-27T09:40:15.720+01:00Comments on Paolo D’Arpini: Memoria sui versetti satanici di Vittorio Sgarbi... "In difesa di San Petronio..!"Paolo D’Arpinihttp://www.blogger.com/profile/05887278934353836713noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-4671432551588729638.post-60344260260419677792013-02-14T10:21:04.248+01:002013-02-14T10:21:04.248+01:00Da un mese specializzatomi in ricerche internet . ... Da un mese specializzatomi in ricerche internet . <br />il diverso sentire tra un politico esteta di belle arti e di una grande giornalista che si faceva largo sul campo <br />- Adriana Fallaci di costumi liberi e di ateismo e laicismo più sfrenato intervistava e giudicava i grandi uomini del suo tempo vendendo ben 20 milioni di copie . Di Berlusconi e Prodi due fottuti idioti idioti e mi chiedo perché la gente si umilia di andare a votarli io non ci vado ma se ci vado mi turo il naso e ci sputo sopra.<br /> Nel La rabbia e l'orgoglio, riprende i giudizi già espressi nei suoi scritti precedenti, e critica l'ideologia del comunismo, affermando che esso "proibisce alla gente di ribellarsi, governarsi, esprimersi, arricchirsi, e mette Sua Maestà lo Stato al posto dei soliti re. Il comunismo è un regime monarchico, una monarchia di vecchio stampo. Invece di riscattare la plebe il comunismo trasforma tutti in plebe. Rende tutti morti di fameun'intervista pubblicata sul The New Yorker nel maggio 2006, la Fallaci si dichiarò indignata contro la costruzione di una moschea a Colle Val d'Elsa dichiarando: «Se sarò ancora viva andrò dai miei amici di Carrara, la città dei marmi. Lì sono tutti anarchici; con loro prendo gli esplosivi e lo faccio saltare per aria. Non voglio vedere un minareto di 24 metri nel paesaggio di Giotto, quando nei loro paesi non posso neppure indossare una croce o portare una Bibbia. Quindi, lo faccio saltare per aria!».] La Federazione Anarchica Italiana si dissociò dalle parole della Fallaci dichiarando come fosse opportuno «non millantare amicizie o comunanza d'intenti con gli anarchici di Carrara o di qualunque altro posto nel mondo» e definendo la Fallaci «guerrafondaia<br />E con la religione ? Rabbia e orgoglio: neppure in punte di morte volle convertirsi , era una anticlericale convinta e amica del allora Cardinale Joseph Ratzinger, il futuro papa Benedetto XVI). Ammorbidì le sue posizioni anticlericali, aderendo, in funzione antislamica, anche ad alcuni aspetti della dottrina sociale della chiesa, come sui temi etici (in particolare negli articoli scritti nel bienno 2004-2006). Inoltre fu considerata una neocon e teocon, che difendeva i simboli cristiani come simboli occidentali, pur non convertendosi mai, nemmeno in punto di morte, e rimanendo "atea-cristiana", come volle autodefinì[. Ammirava gli ebrei, detestava l'antisemitismo e difendeva lo stato d'Israele.Il 19 giugno 2004 viene pubblicato sulla Gazzetta dello Sport un breve commento della Fallaci all'episodio avvenuto durante il in cui il calciatore italiano Francesco Totti sputa in direzione del danese Christian Poulsen. Nell'articolo la giornalista-scrittrice si rivolge a Totti dicendo: «capisco le necessità professionali, ma io non avrei chiesto scusa a nessuno. Erano tre ore che quel danese Campionato europeo di calcio 2004 prendeva a gomitate, pedate, stincate.»<br /><br />E Intervistando IL Papa Benedetto XVI disse : E' un uomo di eccezionale spiritualità<br /><br />Biografia<br />Papa Benedetto XVI, nato Joseph Aloisius Ratzinger (in latino: Benedictus XVI; Marktl, 16 aprile 1927), è dal 19 aprile 2005 il vescovo di Roma e il 265º papa della Chiesa cattolica. In quanto tale, è sommo pontefice della Chiesa universale, sovrano dello Stato della Città del Vaticano, primate d'Italia, oltre agli altri titoli propri del romano pontefice[1].<br />È stato eletto papa dal conclave il 19 aprile 2005, dopo la morte di Giovanni Paolo II. È il settimo pontefice tedesco nella storia della Chiesa cattolica; l'ultimo era stato Stefano IX (1057-1058).<br />L'11 febbraio 2013 ha comunicato durante il concistoro la sua rinuncia «al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro», con efficacia effettiva dalle ore 20.00 del 28 dello stesso mese Sarà il settimo Papa ad abdicare dopo Clemente I, Papa Ponziano, Papa Silverio, Benedetto IX, Celestino V e Papa Gregorio XII.<br />Anonymousnoreply@blogger.com